top of page

DEDALO  E  ICARO

Spettacolo con un attore narrante, un percussionista, videoproiezioni 

Tratto da “La storia di Dedalo e Icaro” di Mino Milani

Con Giuseppe Viroli (narrazione) e Alessandro Gomma Antolini (percussioni e suoni dal vivo)

Regia di Cristina Casadei

 Nell’antica Grecia vive un ragazzo. Ateniese, figlio di re. Ma non vuole fare il re. Vuole conoscere i segreti del mondo, inventare, costruire. Sogna che un giorno volerà, come gli uccelli. Si chiama Dedalo.

Passano gli anni. Dedalo diventa un famoso architetto e scultore. Un giorno, accecato dall’invidia, commette un delitto. Fugge a Creta, dove vive in esilio e diventa padre di un bimbo: Icaro, intelligente e curioso come lui.

La strada di Dedalo incontra quella di Minosse, re di Creta. Minosse ha un figlio segreto, punizione degli dèi, che tiene chiuso nei sotterranei. Un mostro carnivoro, mezzo uomo mezzo toro. Per lui, perché possa vivere a cielo aperto, Dedalo costruirà il Labirinto.

Il destino però è in agguato. Atene è oppressa dal re di Creta. Ogni nove anni gli ateniesi devono inviare a Creta quattordici ragazzi, perché vengano dati al mostro. 

Un giovane ateniese decide di spezzare questa catena. Il suo coraggio segnerà la sorte di Dedalo. E anche quella di Icaro, divenuto nel frattempo un ragazzo. Icaro, che vorrà seguire il destino del padre. Fino all’impresa - e alla disgrazia - finale, che lo consegnerà suo malgrado alla leggenda.

Il destino che ti insegue e ti chiede il conto, i moti dell’animo che si accavallano e non sai più se sei buono o cattivo, la voglia di conoscere, la condanna alla diversità, si intrecciano in un percorso narrativo circolare. Romanzo di formazione, avventura, amore, horror ... Fantascienza antica ... Chi può dirlo.  Sicuramente un paradigma della complessità dell’animo umano e delle sue emozioni.

Lo spettacolo vive di ritmo narrativo, con l’interazione tra un attore e un musicista che tra loro si sentono, si seguono, si inseguono.

 

Tecnica utilizzata: attore, percussioni e altri suoni dal vivo, videoproiezioni

Durata: 1 ora circa

Età consigliata: dai 10 ai 13 anni

guarda una sintesi
bottom of page